I risultati raggiunti con la programmazione 2007-2013

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I risultati raggiunti con la programmazione POR FSE 2007-2013

Nell’ambito della programmazione del POR FSE 2007-2013 la Regione Sardegna, per favorire la crescita dei livelli occupazionali, ha promosso percorsi di supporto tecnico nella fase di start-up e di incentivi per l'avvio di nuove iniziative, a carattere individuale o in forma associata. L’IN.SAR., in qualità di Società di house della RAS, è stata incaricata, con apposite determinazioni, della gestione di tutte le attività per l’attuazione di tali programmi.

L'IN.SAR. per garantire al meglio il raggiungimento degli obiettivi progettuali dei programmi Promuovidea, Impresa Donna e Prima, anche avvalendosi della propria struttura organizzativa in ambito territoriale, ha sostenuto i Servizi dell’Assessorato del Lavoro nel più ampio progetto di incentivare il sistema produttivo territoriale con forme di autoimpiego e creazione di impresa finalizzate a favorire la crescita dei livelli occupazionali sia in settori innovativi sia in quelli a forte vocazione territoriale.

Con la pianificazione e la strutturazione di adeguate metodologie, strumenti tecnico operativi e il fattivo supporto della direzione e del coordinamento interno, l'IN.SAR. ha garantito l’esecuzione di ogni singola azione che oggi consente di ritenere positivi i risultati raggiunti con i progetti di creazione di impresa, soprattutto tenuto conto delle criticità legate al quadro economico regionale proprio del periodo di riferimento.

Le azioni a favore dei tre progetti di creazione di impresa (Promuovidea, Impresa Donna e Prima) hanno contribuito all’avvio di 206 nuove imprese che, a loro volta, hanno generato ulteriore occupazione diretta con un andamento tendenzialmente positivo con l’impiego di  256 “soci cittadini” tra titolari di ditte individuali, liberi professionisti e soci.

Nell’arco temporale compreso tra l'avvio e la conclusione dei progetti (dicembre 2016) le imprese beneficiarie hanno attivato 156 contratti a tempo determinato, e ad oggi, prevalentemente nelle ditte individuali, sono stabilmente occupati con contratti a tempo indeterminato 40 lavoratori.

Gli interventi hanno contribuito a creare lavoro e sviluppo economico nei territori di insediamento delle varie imprese e, al contempo, generato opportunità di lavoro anche con il ricorso a forme temporanee (es. ricorso a collaborazioni di professionisti) contribuendo a dare una concreta risposta alla crisi e allo spopolamento dei territori, dove le persone, a questi ultimi fortemente radicate, se incentivate con misure di sviluppo adeguate, sono in grado di contrastare la crisi.

I settori che registrano una maggiore concentrazione di imprese finanziate sono quelli del commercio (18%) e quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche (18%). Rispetto ai precedenti progetti gestiti in passato da IN.SAR. sulla creazione di impresa si nota un incremento di attività di tipo professionale. La prevalenza delle stesse in questo settore si riscontra soprattutto nel progetto PRIMA – “Progetti di impresa per i mestieri e l’ambiente” - dove il 33% sul totale delle imprese finanziate dal progetto sono costituite da attività professionali specializzate su tematiche ambientali.

Nel progetto Promuovidea il 19% delle attività sono studi professionali che offrono servizi nel campo della comunicazione di grafica, design e pubblicità (45%) seguono gli studi tecnici di ingegneria (40%) e quelli di attività paramediche indipendenti (circa il 10%). Con il progetto Impresa Donna, nell'ambito delle attività professionali il 30% è rappresentato da studi di architettura.

Le imprese appartenenti al settore commercio sono prevalentemente imprese femminile (60% sul totale dei progetti). Sempre tra le donne si conferma la tendenza a creare impresa nel settore dei servizi “S – Altre attività” (89%) in particolare con attività considerate da sempre “tipicamente femminili”, come saloni di bellezza, centri benessere, organizzazione di eventi e cerimonie, lavanderie.

Nel complesso la forma giuridica maggiormente prescelta da imprenditori e imprenditrici è quella della ditta individuale (71%) mentre il restante 29% ha scelto altre forme giuridiche; tra queste prevale la forma della Società a responsabilità limitata.

I tre progetti, sebbene molto simili, hanno coinvolto gruppi di destinatari diversi.

Con Promuovidea il target era suddiviso in due linee di intervento, Linea A e B; la prima destinata a giovani aspiranti imprenditori e la seconda a fruitori di ammortizzatori sociali.

Impresa Donna è stata invece una misura, come desumibile dal nome del programma, riservata esclusivamente alle donne disoccupate o inoccupate senza limiti di età, ma anche donne occupate con contratti di lavoro atipici senza limiti di età con il fine di migliorarne la loro occupabilità.

Il progetto PRIMA - Progetti di impresa per i mestieri e l’ambiente - era mirato a rendere maggiormente efficaci in termini di opportunità e crescita occupazionale le azioni già poste in essere dalla Regione con gli avvisi pubblici “Green Future” e “Antichi Mestieri”. I destinatari erano pertanto soggetti che avevano concluso, con esito positivo, i citati percorsi formativi integrati.

L’IN.SAR. ha anche garantito ai beneficiari dei contributi il supporto per la rendicontazione del progetto; ha effettuato continui controlli amministrativi ex ante, in itinere ed ex post con una approfondita analisi dei costi esposti a rendiconto per la richiesta di liquidazione delle agevolazioni. Questo ha permesso di certificare la somma di 8.276.909 euro a valere sul Fondo Sociale Europeo.

Va anche evidenziata l’importanza dedicata da IN.SAR. alle attività formative finalizzate a “formare” il neo imprenditore non solo allo sviluppo di capacità di gestione aziendale ma anche di accrescimento di competenze in tema di: programmazione europea, funzionamento dei fondi FSE e FESR, regole di rendicontazione. In questo senso la formazione è stata  essenziale per la corretta attuazione dei progetti finanziati e la certificazione delle somme erogate.

Le costanti azioni di monitoraggio portate avanti nelle diverse fasi progettuali hanno garantito un elevato standard gestionale che ha facilitato anche le attività di controllo di primo e secondo livello eseguite da parte di organismi indipendenti preposti da RAS ai sensi del Reg. 1083/2006. I controlli hanno riguardato la verifica sulle procedure seguite per l’attuazione dell’intervento e hanno avuto tutti esito positivo, e la documentazione è risultata conforme ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e nazionale e adottata con il POR FSE Sardegna 2007-2013.

Aggiornato il 24/04/2020